domenica 4 marzo 2012

Dessert per cena giapponese

La mia carissima amica Alessandra ha organizzato una magnifica cena giapponese a casa, per la quale si è avvalsa dello chef a domicilio: Silva ha portato parte delle cose già pronte e in parte ha preparato al momento. 
Impeccabile la preparazione della tavola fatta dalla padrona di casa, che dire poi della dining room, in pieno stile Japan.
Tornando al cibo: un rosa di salmone deliziosa,  una zuppa di miso che, lasciatemi dire, se lo vedi fare è ancora più buono, maki, uramaki e nigiri, insieme a sashimi di tonno e salmone serviti su piatti originali giapponesi, semplicemente deliziosi. Per finire un tonno tataki con una salsina che non ricordo ma chiederò di sicuro la ricetta a Silva.
Ecco insomma, mancava il dessert e Alessandra mi ha chiesto collaborazione: immediatamente la mia mente ha cominciato ad elaborare idee, il risultato, seppur frutto di un esperimento è stato soddisfacente ma direi che posso migliorarlo. Anyway qui sotto trovate ricette e foto:



Mousse meringata al tè matcha
(per 10 bicchierini)
5 albumi
130 gr zucchero semolato 
2 cucchiai di tè verde matcha in polvere
1 cucchiaio di sakè (io non l'avevo ed ho usato l'acqua di cedro) 
1 cucchiaino di succo di limone

Mescolate lo zucchero ed il tè cercando si eliminare tutti piccolo grumi. Montate gli albumi a neve con il succo di limone e poi, sempre mescolando con le fruste aggiungere lo zuccehro e il tè a cucchiaiate. Otterrete un composto bello, sodo e lucido, aggiungere a questo punto il sakè e dare un'ultima mescolata.
Un segretuccio è quello di mettere preventivamente nel freezer i bicchierini vuoti in modo che quando li riempirete con il composto la differenza di temperatura non faccia smontare ed in qualche modo liquefare il composto di meringa. Fate gelare nel freezer per almeno 1 ora. 


Tartufi al cioccolato
100 gr. cioccolato fondente
50 gr burro
7dl panna
30 gr zucchero a velo
gocce di aroma arancia
cacao amaro in polvere e granella di pistacchio per la copertura


In un pentolino a bagnomaria mettete a fondere il cioccolato con il butto e la panna.
Aggiungete lo zucchero e l'aroma, amalgamate bene e riponete in frigo per 1 ora.
Formate delle piccole palline con il composto raffreddato e rotolatele nel cacao oppure nella granella di pistacchio.

Sushi al cioccolato
per questa ricetta ho preso spunto da qui
150 grammi di cioccolato fondente
1 cucchiai di aceto bianco 
100 gr. di zucchero
200 gr. riso giapponese (o vialone nano)
320 gr. di latte (se preferite di cocco)
3 cucchiai di cognac
1 piccolo mango
2 kiwy

Mettete a marinare nel cognac la frutta tagliata listarelle grosse 1 cm. 
Cucinate il riso con il latte per 10 minuti mescolando spesso, io ho prima bollito il latte con semi di cardamomo per avere un tocco esotico, si può fare con la cannella o con la vaniglia a seconda della fantasia l'importante è filtrarlo prima di metterci il riso.
Spegnete e aggiungete lo zucchero che arevte prima amalgamato con l'aceto, coprite e lasciate riposare.
Mentre aspettate, sciogliete il cioccolato in un pentolino, disegnate su fogli di carta da forno 4 rettangoli di 24x10 cm, lasciando almeno 6 centimetri tra uno a l'altro e all'interno del perimetro disegnato spalmate il cioccolato in modo da fare la base che poi userete per arrotolare il sushi. 
Dividete il riso sopra altre tre strisce di carta, larghe 8 cm, livellatelo bene e premetelo con il dorso bagnato di un cucchiaio in modo che sia ben compatto. Sitemate i pezzetti di frutta lungo tutto il centro, arrotolate il riso e la frutta con l'aiuto della carta, premete bene così che il riso sia ben sigillato. Arrotolate il riso nel cioccolato (i bordi del cioccolato dovrebbero incontrarsi perfettamente) aiutandovi con la carta. Raffreddate per 2 ore poi togliete delicatamente la carta. Con un coltello molto affilato ritagliate il sushi. 
Per decorare ho usato frutto del passion, ribes e perle di agar agar al miele (ricetta qui). 

Gelatina di pompelmo rosa
volevo simulare il sashimi di salmone
2/3 pompelmi rosa
2,5 gr. agar agar


Scaldate 25 gr. di succo di pompelmo aggiungete l'agar agar e fate bollire per 3 minuti. lasciare raffreddare. Tagliate a vivo il resto dei pompelmi. Versate il succo in uno stampo stretto e lungo che avrete protetto con la pellicola trasparente, immergetevi la polpa di pompelmo e passate in frigo per  almeno 2 ore.

Impiattate a piacere ... io ho aggiunto dei pezzetti di zenzero candito.


4 commenti:

  1. Era squisitissimo!
    Ieri sera ho provato a ripetere la meringa ma forse il mio thè non era quello giusto...credo che quello usato da te sia solubile, il mio non ha fatto sì che la crema diventasse verde. E ho usato il sakè ma forse è delicato e ce ne va un po'di più, con la grappa che hai usato tu era molto più gustoso. Vabbè, ci riproverò!
    P.S. Grazie mille di avermi menzionata!!!

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  2. Già, il the era proprio quello in polvere, quello che si usa per la
    cerimonia del thè, sono d'accordo che ci voglia un liquore più carico
    del sake, ma non troppo perchè già il gusto del mactha è un pò
    stucchevole .
    Linkerò il tuo sito al tuo nome del post cosi facciamo un pò di neworking!!!
    baci e a presto.

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  3. Devo fare un dolce per una cena giapponese e credo che ti copieró l'idea �� Ma per le praline è proprio giusto 7dl di panna? Mi sembrano un po' troppi... Grazie ��

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    1. Caspita! Certo che sono tanti, infatti sono 7cl, scusami! metto al più presto in ordine la ricetta. Grazie della segnalazione

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