Ecco un'altra bella ricetta di famiglia, anche se in verità il creatore o almeno colui che per primo l'ha proposta e lo zio Ennio, è lui che ha sempre cucinato il pranzo di Natale per la sua famiglia. E quando era era più giovane e c'era ancora mia nonna eravamo spesso ospiti da lui, ricordo pranzi di Natale anche con 20 persone e più.... una volta fece i tortellini, così piccoli perfetti non li avevo mai visti!
Ma torniamo alla ricetta di oggi, un antipasto caldo, oggi li chiamiamo finger food, con i funghi champignon.
Crostini ai funghi
1 kg di funghi champignon
1 piccolo porro
1 conf panna da cucina
50 gr. di burro
sale e pepe
pane a cassetta
parmigiano grattugiato
Pulite i funghi, tritare i gambi e tagliate a tocchetti le cappelle.
In una casseruola fate fondere il burro, unitevi i funghi e cuocete coperto per 10 salate e pepate, rilasceranno il loro naturale liquido e non servirà aggiungere acqua.
Aggiungete quindi il porro tritato finemente e continuate la cottura per almeno 15 minuti a fuoco moderato, aggiungete la panna e mescolate sul fuoco per altri 3 minuti. Spegnete e lasciate riposare il composto coperto.
Tagliate in quattro le fettine di pane a cassetta, e appoggiatele su una teglia con carta forno, mettete su ogni pezzetto una noce di composto ai funghi e a seguire un cucchiaino di grana grattugiato.
Infornate a 180° per 15 minuti, serviteli caldi.
mercoledì 25 dicembre 2013
Natale agrumato II - Il Cappone
Almeno due dei piatti di questo Natale sono assolute novità, almeno per i miei commensali.
A mia madre hanno regalato un cappone e lei lo ha prontamente messo a disposizione della mia fantasia e del pranzo di oggi.
Vi assicuro che preparato in questo modo avrà un gusto molto dolce/piccante e andrà bene anche a chi non piace il sapore troppo intenso del cappone.
Vi assicuro che preparato in questo modo avrà un gusto molto dolce/piccante e andrà bene anche a chi non piace il sapore troppo intenso del cappone.
CAPPONE AGRUMATO AI KUMQUAT, MANDARINI E ZENZERO
1 cappone di almeno 2 kg.
4 scalogni
2 spicchi di aglio
1 bel pezzetto di zenzero fresco
6 kumquat
6 mandarini
1 porro
olio evo
sale
pepe
Prima di tutto tritate insieme gli scalogni, l'aglio, i kumquat (mandarini cinesi) privati dei semi e lo zenzero.
Pulite il cappone, appoggiatelo su una teglia da forno, salatelo dentro e fuori e spalmatelo del composto ottenuto, dentro e fuori.
Lasciatelo riposare in frigo almeno un ora.
Dopo il riposo inserite nella pancia del cappone due mandarini interi, cospargetelo e mettete tutto intorno il porro tritato, irrorate con abbondante olio e con il succo dei mandarini rimasti.
Infornate dopo aver coperto prima con carta da cucina e poi con alluminio, 1 ora a 200°.
A questo punto scoprite il cappone e continuate la cottura per almeno 45 minuti, (dipende dalla grandezza del cappone) irrorando spesso con il fondo di cottura.
Copritelo di nuovo e lasciatelo riposare a 15 minuti prima di servire.
Io l'ho accompagnato con patate al forno (aglio e rosmarino), ma con quel sughetto ci stava anche un bel purè!
martedì 24 dicembre 2013
Natale agrumato I - Tonnarelli al ragù di fegatini all'arancia
Il mio Natale quest'anno sarà agrumato, ho ripassato alcune riviste di cucina e ho trovato una ispirazione niente male in Sale e pepe dell'anno scorso.
Li avevo già provati l'anno scorso con molta soddisfazione, ho deciso di proporli per il menù del giorno di Natale perchè è un piatto economico e leggero, credo che in tutto il prezzo di questo piatto per 6 persone non superi 10 Euro.
I tonnarelli, altrimenti detti spaghetti alla chitarra, sono un formato di pasta tipico del centro Italia.
TONNARELLI AL RAGU' DI FEGATINI ALL'ARANCIA
pasta
5 uova
500 gr. di farina di kamut
sale
ragù
700 gr. di fegatini di pollame
2 arance non trattate
1 bicchierino di brandy
60 gr. di burro
2 scalogni
4 dl di brodo vegetale
salvia
sale e pepe
Facendo la famosa fontana con la farina impastatela con le uova insieme ad un generoso pizzico di sale.
Fate una palla e copritela con la pellicola, lasciate riposare 40 minuti (per la famosa chimica tra gli ingredienti).
Dopo il riposo, durante il quale avrete preparato il ragù di cui sotto, ricavate dei panetti che passerete attraverso la macchina fogliatrice e preparate delle strisce non tropo sottili, 5 millimetri.
Preparate l'apposita chitarra trasferitevi sopra le strisce di pasta e che presserete con un matterello in modo fa ottenere i tonnarelli.
Fate asciugare la pasta ottenuta su un canovaccio pulito e asciutto oppure sul piano di lavoro infarinato,se lo avete potete usare anche l'apposito telaietto.
Chi non avesse la chitarra può usare il tagliapasta inserito nella sfogliatrice.
Per il ragù preparate preventivamente i fegatini puliti, ricavate dalle bucce delle arance le zeste e tritatele finemente, spremetene il succo e tenetelo da parte. Tritate finemente lo scalogno.
Fate sciogliere il burro in una casseruola e aggiungete lo scalogno e metà del brodo. quando il brodo è evaporato aggiungete i fegatini, rosolateli a fiamma vivace, aggiungete il brandy e fiammeggiate.
A questo punto aggiungete il succo e le scorze delle arance, salate e cuocete per 5 -6 minuti.
Scolate i fegatini dal fondo di cottura, tritateli finemente e rimetteteli a cucinare nella casseruola insieme al brodo rimasto per 5 minuti. Regolate di sale e pepate
Lessate la pasta al dente, scolatela lasciandola umida, conditela con il ragù, mescolate e aggiungete le foglioline di salvia.
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